Tigre

Tigre

TIGRE

Elemento: fuoco                                                                                                                                                
Domina/Controlla: Legno/ Leopardo                                                                                                                      
Perde Contro: Serpente/Terra
Si oppone a lui: Drago/Acqua
Sviluppo del corpo: Ossa/Articolazioni

La Tigre è un animale molto importante nel pantheon degli animali cinesi.
In Cina, infatti, non ci sono leoni (o per lo meno ci sono solo nelle vesti di animali leggendari) ed essendo essa il più grande pericolo che un popolo in prevalenza agricoltore come quello cinese poteva incontrare,  era considerato il re degli animali terrestri.
Esistono due detti che descrivono molto bene la considerazione che hanno i cinesi della ferocia della Tigre:
•    “Quando due tigri si incontrano, una rimane uccisa e l’altra menomata”.
•    “In una montagna c’è spazio solo per una tigre”.
La Tigre è simbolo di coraggio, fierezza e ferocia, ma non di aggressività.
La differenza sta nel fatto che quando questo animale attacca non ha altri fini che l’essere proiettato a portare a compimento l’obbiettivo di procurarsi il cibo.
I monaci scelsero questo animale come simbolo che rappresentasse da un lato il poter generare grandi energie (motivo per cui è accostata al Fuoco come elemento), ma al tempo stesso dall’altro lato il riuscire a creare una struttura corporea adatta a poterle contenere e gestire (infatti la tigre rafforza le Ossa e le giunture ossee, oltre che la gabbia toracica).
La Tigre è un animale prettamente offensivo.
E’ molto facile vedere un praticante di Tigre che si difende avanzando.
La sua strategia enfatizza l’uso di grandi volumi di forza / energia uniti ad un’ottima struttura ed allineamento corporeo.
L’elemento associato a questo animale è il Fuoco, e quindi esprime l’energia accumulata al nostro interno.
Uno stile ispirato alla Tigre, infatti, deve essere in grado di generare una tremenda quantità di energia / forza e di mantenere al tempo stesso il controllo ed il bilanciamento del corpo, sfruttando al meglio il proprio peso per poter massimizzare il danno.
Questa energia non è solo usata con fini distruttivi, ma anche difensivi: finchè essa viene trattenuta in circolo nel corpo lo protegge come una armatura (Iron Body) e quando essa esplode all’esterno lo fa come una palla di cannone con effetti devastanti.
E’ molto facile vedere un avversario che si scontra con un praticante di Tigre che salti letteralmente a gambe per aria.
Le posizioni sono solide. Non corre verso l’avversario.. aspetta il suo momento con un balzo, e nella maggior parte delle tecniche lo immobilizza poco prima di finirlo.
La difesa della Tigre è portata ad attrarre l’avversario a sé… agguantarlo, dominarlo, schiacciarlo anche nello spirito.
Il suo sguardo è aperto e vigile… spaventoso.
Nonostante le tecniche di questo stile basino molto sulla forza, esse non si oppongono mai totalmente forza contro forza, cercando di sbilanciare l’avversario prima del colpo letale.
È l’animale più “esterno” tra quelli di Siu Lam (ovvero SHAOLIN in cantonese) ed è quello più orientato alla potenza.
La strategia della Tigre è quella di terrorizzare l’oppositore in modo da farlo iniziare a scappare e poterlo così inseguire. Lo scopo è quello di riuscire a chiuderlo in un angolo e di poter sfruttare questa opportunità per finirlo, utilizzando le caratteristiche dell’ambiente circostante per poter imprimere negli attacchi una forza ancora maggiore.

CICLO DI CREAZIONE:
Grazie a questa strategia la Tigre è in grado di sconfiggere il Leopardo, incassando i colpi grazie alla resistenza generata dal controllo interno del Chi e bloccando i colpi veloci e repentini afferrando l’avversario per non mollarlo più.
Questa stessa strategia, però, la rende facile preda del Serpente che è notoriamente immune alla forza fisica diretta (poichè la accoglie scivolando su di essa e disperdendola), perché colpisce punti nevralgici smontando il colosso Tigre un pezzo alla volta.

CICLO DI DISTRUZIONE:
Si oppone a lui il Drago. La forza semicircolare dell’artiglio di tigre trova nella forza centripeta dell’artiglio di drago un punto di annullamento, ma senza che l’una in realtà domini mai veramente sull’altra (perché entrambe le forze non riescono a “sfruttarsi”).
Il massimo dell’esterno si scontra con il massimo dell’interno, generando una posizione di stallo.